Il riso rosso o Ermes è un riso integrale nato dall'incrocio tra il riso venere e il risi indica. Il suo colore lo deve alla presenza di antociani, importanti per la nostra salute per la loro funzione antiossidante e preventiva nei confronti di malattie degenerative.
È un riso molto profumato, aromatico, fonte naturale di fibre, fosforo e magnesio.
Dosi per 2 persone
160 gr di riso rosso integrale
3 carote
150 gr piselli congelati o ancora meglio freschi se li avete
Pomodorini datterino a piacere
Sale rosa dell' Himalaya
Curry
Pepe
Un paio di foglioline di basilico
Un paio di foglioline di basilico
Olio extravergine di oliva per condire.
La ricetta è super easy.
Si mette a bollire l'acqua, si aggiunge il sale e si versa il riso che dovrà cuocere per 25-30 minuti.
Nel frattempo pelate le carote e tagliatele a rondelle.
Cuocete insieme carote e piselli con un po di acqua, sale, pepe e un pizzico di curry.
Lavate e tagliate a metà i pomodorini.
Unite le verdure al riso, condite con olio extravergine di oliva, le foglioline di basilico e servite.
È buono sia caldo sia appena tiepido quasi freddo. Si conserva per un paio di giorni in frigorifero.
Voilà
Voilà
Buon appetito :)
Fatemi sapere se replicate la ricetta ;)
Fatemi sapere se replicate la ricetta ;)
Note:
Perché ho scelto il sale rosa dell'Himalaya?
A differenza del classico sale marino che contiene il 98% di cloruro di sodio, il sale rosa dell'Himalaya ne contiene poco ed è invece ricco di ferro, potassio, rame, zinco, iodio e tanti altri microelementi.
Puro con i suoi 84 elementi naturali ed oligoelementi, è prezioso per ripristinare il nostro equilibrio e rimuovere le scorie che accumuliamo anche assumendo sali da cucina industriali.
È di origine fossile e viene semplicemente lavato e macinato prima della commercializzazione, non contiene additivi e possiede altissime qualità bioenergetiche.
Contiene l'energia di cui il nostro corpo ha bisogno.
Tra le sue proprietà ci sono quelle di limitare il rischio di ritenzione idrica e di ipertensione grazie al suo ridotto contenuto di cloruro di sodio.
Il nostro intestino lo assorbe meno, il che è un bene, e il suo gusto rotondo tende a valorizzare il sapore dei cibi senza coprirlo.
A differenza del classico sale marino che contiene il 98% di cloruro di sodio, il sale rosa dell'Himalaya ne contiene poco ed è invece ricco di ferro, potassio, rame, zinco, iodio e tanti altri microelementi.
Puro con i suoi 84 elementi naturali ed oligoelementi, è prezioso per ripristinare il nostro equilibrio e rimuovere le scorie che accumuliamo anche assumendo sali da cucina industriali.
È di origine fossile e viene semplicemente lavato e macinato prima della commercializzazione, non contiene additivi e possiede altissime qualità bioenergetiche.
Contiene l'energia di cui il nostro corpo ha bisogno.
Tra le sue proprietà ci sono quelle di limitare il rischio di ritenzione idrica e di ipertensione grazie al suo ridotto contenuto di cloruro di sodio.
Il nostro intestino lo assorbe meno, il che è un bene, e il suo gusto rotondo tende a valorizzare il sapore dei cibi senza coprirlo.